Navigando su internet o guardando i vari post su fb, vedo spesso vignette che rappresentano vecchietti che fanno o dicono cose ridicole e che, alla fine, si rivelano essere vecchietti affetti da demenza.

Di primo acchito ti viene da ridere perchè in questi fumetti o foto-filmati le persone fanno o dicono cose che sembrano barzellette.

Anche io a volte ho sorriso leggendo questi post. Così come qualche volta ho riso quando i miei anziani in Struttura hanno fatto o detto cose che sembravano barzellette. Poi, alcuni giorni fa, guardando una vignetta apparentemente ridicola, mi sono fermata a riflettere e mi sono detta: cosa c’è da ridere? Non c’è nulla da ridere. Queste persone fanno e dicono cose che ci fanno ridere ma non è il loro intento. La loro intenzione non è questa.

Le Persone affette da deficit cognitivo vogliono dirci cose che noi non capiamo e lo fanno come possono, con i loro mezzi e con le loro capacità. Sicuramente senza l’intenzione di essere ridicoli ma, al contrario, esprimendo a modo loro un bisogno e un pensiero.

La demenza, la malattia di Alzheimer e tutte le patologie dementigene sono malattie terribili che ti fanno perdere la memoria, la parola, la capacità di compiere gli atti più elementari della vita e ti portano via la dignità. Cosa c’è dunque da ridere? Nulla.

Anche chi ha i tumori, le sclerosi multipla, la sla e tutte le brutte malattie del mondo perdono molte delle loro capacità, esattamente come chi soffre di un qualche tipo di demenza. Ma di fronte a queste persone non ridiamo, non ridicolizziamo la loro malattia.

Perchè allora farci due risate e ridere quando un Anziano affetto da demenza, cerca di dirci qualcosa ma non riesce e salta fuori una cosa apparentemente esilarante?

 

Riflessioni sulle persone con demenza o deficit cognitivo