Qual’è il valore aggiunto dell’assistenza domiciliare o, più in genere, dell’assistenza agli anziani? Sono le piccole cose che nascono spontanee, dal cuore, senza pensarci. E’ un massaggino ai piedi quando gli/le fai il bagno, il tentativo di fare una messa in piega decente con ciò che hai a disposizione, la crema sul viso, il dopobarba, è ascoltarli senza pensare ai fatti tuoi…. è una carezza quando li vedi tristi o piangere. E’ il magone che provi quando ti metti nei loro panni e gestisci la tua emozione con un sorriso che dice “ti capisco, sono qui con te!. Non è banale, non è scontato anzi, purtroppo è raro perché chi si occupa di anziani e di assistenza alla persona, se non è costantemente formato/aggiornato, supportato, motivato, dopo un po’, si stanca. E’ normale, quasi fisiologico. In oltre trent’anni di lavoro in questo campo, l’ho visto e toccato con mano tante volte. E domani? Quando ci saremo noi? Cosa vorremo da chi si prenderà cura di noi?

Il valore aggiunto dell’assistenza domiciliare